Sondaggi Referendum: saranno gli Indecisi a fare la differenza

In questo momento non si fa che parlare di sondaggi referendum. Secondo gli ultimi sondaggi politici a prevalere sembrerebbe il No. Renzi ribatte che gli ultimi sondaggi elettorali hanno sempre sbagliato. I sondaggi referendum costituzionale 2016 prevedono una prevalenza del No e una grande affluenza alle urne da parte degli italiani. I sondaggi referendum 4 dicembre parlano di un ristretto gruppo di indecisi, circa il 13% dei votanti che ancora non ha le idee chiare sulla scelta da fare in cabina elettorale. Proprio su questi indecisi spinge il Premier Matteo Renzi, sostenendo che saranno loro a fare la differenza il prossimo dicembre.

Il 4 dicembre prossimo tutti i cittadini italiani con diritto di voto sono chiamati a dare la propria opinione sulla riforma costituzionale. Fino al momento dello scrutinio non si avrà modo di avere dati certi su quale sarà la scelta degli italiani, ma gli istituti di statistica stanno lavorando alacremente per fare il più possibile una stima di previsione sul voto.

Se nel mese di settembre di quest’anno dopo un lungo periodo di discussione sulle modifiche alla Costituzione in vantaggio c’era il Sì, oggi a poche settimane dal voto l’Italia pare aver completamente ribaltato le sue idee in merito. Durante l’estate i dati mostravano una prevalenza di italiani disposti ad accogliere le modifiche della riforma, nei mesi successivi i dati sono andati in calando, volgendo sempre più a favore dei contrari.

La maggioranza dei cittadini sembra aver sposato le ragioni del No per questo imminente referendum, superando i Sì di circa 7 punti. Sono state molteplici le rilevazioni statistiche effettuate dagli organi competenti e i risultati si sono rivelati molto simili tra loro.

A fare la differenza saranno a quanto pare allora quanti ancora si dichiarano indecisi, che rappresentano il 13% degli italiani, e quanti si sono dichiarati astensionisti, che potrebbero però cambiare idea e recarsi alle urne. Va considerato inoltre che chi si è schierato potrebbe cambiare idea sul tipo di voto o non presentarsi al seggio. I sondaggi non hanno mai un esito certo, si potrà definire l’evento solo una volta chiusi i seggi elettorali in tutte le città italiane.

Ricordiamo inoltre che il referendum del 4 dicembre 2016 è di tipo confermativo. Ciò significa che la sua approvazione non dipenderà dal raggiungimento del quorum, ma sarà valido anche con qualunque numero di votanti. Allo spoglio elettorale la riforma verrà approvata se a prevalere saranno i Sì o verrà bocciata se prevarrà il No, qualsiasi sia la cifra di cittadini che hanno votato.