Investire in Romania

Tra le varie opzioni che gli investitori hanno per far fruttare il loro capitale, c’è quello di realizzare qualcosa nei Paesi oltre confine.

Nel nostro articolo andremo a parlare di tutto quello che c’è da sapere in merito alla possibilità di investire in Romania, andando a comprendere perché sia conveniente farlo, ma soprattutto come, spiegando anche tutti gli aspetti legali di un’operazione come l’investimento all’estero.

Perché investire in Romania

La prima cosa che facciamo nel nostro testo è porsi la seguente domanda: perché investire in Romania? La risposta è molto semplice, perché fin da quando lo stato rumeno è entrato nell’UE ha visto una grande espansione, che non solo ad oggi è ancora è viva, ma secondo gli esperti rimarrà elevata anche nei prossimi anni. Ecco dunque che, investire in un Paese che ha un passato complesso ma che macina terreno continuamente come la Romania, è un’occasione ghiotta per molti investitori, specialmente quelli che hanno a disposizione elevati capitali.

Una delle caratteristiche che presenta lo Stato in questione è quello di un’economia in rapida crescita, e i costi che invece non sono cresciuti. Basti pensare che ci sono zone della Romania dove si può vivere tranquillamente con appena 500 euro. Non a caso negli ultimi anni la Romania è diventata la meta preferita di molti pensionati italiani, i quali vanno alla ricerca di un posto più economico del nostro Paese per vivere serenamente gli anni della pensione.

Una volta compreso perché sia conveniente investire in Romania andiamo a vedere un altro aspetto essenziale, ovvero quale sia il miglior modo per farlo. Entreremo quindi nel dettaglio di tutte le possibilità di investimento che ci sono.

Come investire in Romania

Ecco quali sono i settori in cui è consigliabile dirottare i propri i capitali se si vuole investire in Romania:

Agricoltura

Il settore agricolo è uno di quelli che in Romania è considerato tra i più promettenti per eventuali investimenti. È infatti ad oggi un settore molto importante, visto che rappresenta un vero e proprio asset strategico per l’economia del Paese.

Gli aspetti positivi che si possono trovare investendo nell’agricoltura sono molti, si va dal fatto che lo stato presenta una qualità del terreno molto elevata, fino ai costi che sono contenuti rispetto alle realtà che abbiamo in Italia, ma anche alla media generale dei Paesi che appartengono all’UE.

Un buon incentivo per gli investitori è la possibilità di accedere ai fondi dell’Unione Europea, grazie ai quali si può puntare ad un investimento che sia solido nel tempo.

Per avere un’idea di quanto possa costarci un terreno agricolo, consideriamo che in generale il prezzo è al di sotto di 3000 euro l’ettaro. È chiaro che si tratta di un importo che fa gola non solo ai grandi imprenditori, ma anche ai piccoli imprenditori e ai privati.

Edilizia e immobiliare

Edilizia e immobiliare, trattasi di due settori molti interessanti, che sono ad oggi tra i più scelti dagli investitori per andare a cercare profitti nello stato rumeno. Questo perché in Romania i costi degli immobili sono davvero molto bassi, basti pensare che se si hanno a disposizione capitali da 50000 euro in su, allora il settore edile e quello immobiliare sono l’occasione giusta.

Tra le zone della Romania dove si possono trovare case a prezzi molto bassi, e dove con un reddito di 8000 euro si può fare una vita tranquilla, c’è la capitale Bucarest. Questa è considerata a tutti gli effetti come una delle città meno costose in assoluto, non a caso è terza in classifica tra le città più economiche del mondo.

Turismo

Quello del turismo rappresenta un vero e proprio boom in Romania. Le bellezze che possiede e che sono delle appetibili novità per i molti turisti in cerca di cose particolarmente caratteristiche, sono il biglietto da visita per molti tour operator.

Operare in questo settore può essere davvero redditizio, specialmente nelle località dove ci sono i monumenti e i punti di interesse più caratteristici d’Europa. Uno di questi è la capitale Bucarest, che rappresenta una vera e propria perla nell’est Europeo.

Una delle nuove opportunità di investimento in Romania nel campo turistico sono i camping, che fino a qualche tempo fa erano lasciati un po’ in abbandono, ma che invece oggi sono divenuti una rete di strutture molto ampia.

Aprire una società in Romania

Uno degli investimenti molto redditizi che si possono fare in Romania è quello di fondare una società. Come si deve fare per poter essere in regola? Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere per poter aprire una ditta nello stato rumeno.

La prima cosa interessante da osservare, è che dal punto di vista burocratico aprire la ditta non è difficile, anzi, tutto si svolge in maniera molto snella. In quanto però stranieri ci sono delle regole precise da conoscere, ecco quali:

  • Gli stranieri non possono aprire ditte individuali ma solo società.
  • Non è obbligatorio avere soci del luogo come accade invece per altri Paesi, ma è invece obbligatorio averne uno per poter aprire la ditta.

Andiamo ora a vedere quali sono le tipologie di ditte che si possono aprire in Romania:

  • Società per azioni (SA).
  • Società a responsabilità limitata (SRL).
  • Ufficio di rappresentanza.

Gli investitori che vanno in Romania prediligono come forma societaria la SRL, questo per due motivi abbastanza semplici: il primo è che costa poco nel costituirla, e il secondo è che risulta economico anche mantenerla.

Per la costituzione di una SRL sono sufficienti 300 euro, e si deve possedere un capitale minimo di 70 euro che dovrà essere depositato presso una banca in un conto corrente intestato all’azienda.

Per essere ufficialmente operativi, si dovranno attendere 30 giorni dalla scrittura privata, e il rilascio di eventuali licenze a seconda del tipo di attività che si andrà ad apire, per esempio nel caso di un ristorante il permesso sanitario.

Passi da seguire e tasse in Romania

Per aprire una ditta in Romania si devono seguire i seguenti passaggi:

  1. Il primo passo è la scelta del nome dell’azienda. Una volta scelto si dovrà prenotare presso il registro delle imprese rumeno.
  2. Il secondo passo è la redazione dell’atto costitutivo e lo statuto societario. Si consiglia in questo caso di affidarsi ad un avvocato, il quale si occuperà di seguire tutti i passi necessari.
  3. La documentazione che si ottiene dopo aver costituito la società dovrà essere depositata al Registro delle Imprese. È importante sapere che prima di essere presentata, una persona iscritta all’albo dei traduttori giurati si occuperà di effettuare la traduzione in rumeno.
  4. Il passo successivo è il versamento del capitale sociale di 70 euro, che come abbiamo visto deve essere fatto presso una banca romena. Per essere costituita definitivamente saranno necessari cinque giorni lavorativi.
  5. L’ultimo passo da fare per l’imprenditore è quello di recarsi personalmente alla banca in cui ha versato il capitale sociale, i quanto dovrà attivare il conto corrente bancario a nome della società.

Quanto si paga in Romania in tasse? Come?

Per quanto riguarda le imposte, sarà lo stesso imprenditore a stabilire quale sarà la modalità di pagamento.

  1. La prima opzione che ha a disposizione è quella di pagare l’imposta sugli utili, la quale consiste nel 16 percento del netto conseguito.
  2. La seconda opzione è quella di scegliere l’imposta sui redditi, in questo caso si andrà a pagare il 3 percento del fatturato complessivo.

Opportunità: attività più scelte dagli italiani

Quali sono le scelte più praticate dagli imprenditori italiani per aprire una ditta in Romania? Andiamole a vedere:

  • Ristoranti e pizzerie: si tratta di una scelta molto valida, in quanto chi ha scelto questa strada si è trovato molto bene. La motivazione è che la cucina italiana è molto apprezzata in Romania.
  • Trasporto e logistica: il settore logistico in questa nazione è in forte crescita, se si hanno le credenziali per operare nel mondo del trasporto merci e della logistica si possono fare davvero ottimi affari.
  • Bar: aprire un bar è una scelta di successo, in quanto le zone turistiche della Romania sono molto frequentate.

Per qualsiasi informazione specifica si possono chiedere consigli a coloro che hanno già fatto questa scelta, o agli enti dedicati alle informative su chi vuole trasferirsi per lavoro all’estero.

Conclusioni: investire in Romania conviene?

In conclusione, possiamo dire che investire in Romania sia una scelta davvero molto valida, sia per la grande richiesta che c’è in alcuni settori, che per i bassi costi in quanto all’investimento vero e proprio. Scegliendo uno dei settori in grande espansione, si è certi che lavorando bene si possono ottenere successi notevoli.