Rifiuti pericolosi: riconoscimento e corretto smaltimento

Com’è la situazione in Italia riguardo allo smaltimento dei rifiuti pericolosi? Dal 1997, anno di entrata in vigore della “Legge Rochi”, il problema dei rifiuti di un certo tipo non è più rimesso alla coscienza dei singoli, ma è diventato oggetto di una normativa organica e specifica, che conviene conoscere soprattutto se si gestisce una ditta o si lavora all’interno di un’azienda.

Classificazione rifiuti pericolosi

Con il decreto n. 152 del 2006 è stata introdotta la distinzione tra rifiuti urbani e speciali (in base alla loro origine) e in rifiuti pericolosi e non (in base alle loro caratteristiche). Il medesimo decreto definisce lo smaltimento dei rifiuti come soluzione ultima quando non è possibile il recupero degli stessi. Esistono rifiuti pericolosi di uso comune che devono essere smaltiti in maniera corretta e secondo quanto stabilisce la legge al riguardo. Succede spesso che la pericolosità di alcuni rifiuti venga trascurata, infatti rientrano nella categoria di “pericolosi” alcuni rifiuti che vengono prodotti quotidianamente all’interno delle nostre case o negli ambienti di lavoro (ad esempio l’olio esausto della frittura, pile, batterie, farmaci scaduti, smacchiatori, solventi, disinfettanti, ecc.).

Gestione rifiuti: la professionalità di Aloha ecology

Oggi le imprese devono adeguarsi alla normativa in materia di rifiuti, soprattutto se questi sono classificati come pericolosi, e quindi smaltibili solo nelle modalità prestabilite dalla legge. E’ quindi consigliabile affidare la gestione dei rifiuti ad aziende specializzate, che sappiano offrire consulenze personalizzate sull’argomento e indirizzare i clienti verso soluzioni adeguate di smaltimento. Per il Nord Italia Aloha Ecology è una delle aziende che garantisce i servizi migliori nello smaltimento e recupero dei rifiuti, e nella gestione ambientale a 360°. Per lo smaltimento rifiuti pericolosi a Vicenza e dintorni questa azienda può essere considerata un valido riferimento per le imprese e i privati che desiderano affidarsi a personale competente e specializzato nel settore rifiuti.

Come riconoscere i rifiuti pericolosi

Il primo passo verso un corretto smaltimento dei rifiuti è il loro esatto riconoscimento. E’ fondamentale conservare l’imballo di alcuni prodotti che possono essere considerati pericolosi e nocivi per l’ambiente, in modo da poter verificare se sono riportati i segnali corrispondenti appunto al pericolo. I rifiuti che rientrano nella categoria di “pericolosi” devono essere smaltiti necessariamente tramite raccolta mobile oppure attraverso un Centro di riciclaggio. Molte aziende specializzate dispongono di centri di questo genere per recuperare i rifiuti pericolosi ed evitare che si disperdano nell’ambiente provocando danni anche piuttosto gravi. Proprio nell’ottica del recupero dei rifiuti (quando è possibile farlo) si muove la ditta Aloha Ecology, che ha sede in provincia di Padova, ma che si occupa di smaltimento rifiuti pericolosi anche a Vicenza e provincia.

Rifiuti pericolosi e normativa europea di riferimento

Dal 1997 ad oggi la normativa sui rifiuti ha subito nuove ed importanti modifiche. L’Italia, a far data dal Giugno 2015, ha recepito la normativa europea in materia di rifiuti speciali e pericolosi, introducendo l’elenco europeo dei rifiuti (CER) e la procedura di corretta attribuzione dei codici di pericolo per ciascun rifiuto, in base al materiale di costruzione e alla provenienza. Se state cercando un’azienda nel Nord Italia che possa consigliarvi al meglio circa la procedura di smaltimento rifiuti pericolosi a Vicenza e dintorni, Aloha Ecology è sicuramente tra le più esperte del settore, in quanto fornisce consulenze ambientali personalizzate per imprese e privati. Allo staff qualificato di Aloha Ecology si può affidare tutta la gestione dei rifiuti a 360°.