Investire in immobili

Negli ultimi anni, tecnologie e nuove dinamiche economiche hanno cambiato notevolmente il modo di investire. Nonostante ciò però, sono poche le formule in grado di garantire un certo livello di stabilità.

Gli investimenti immobiliari sono senza ombra di dubbio uno dei metodi più rodati per impiegare la propria liquidità. Il mattone infatti, è da sempre considerato una delle tipologie di investimento più sicure per diversi motivi.

In primis, il crollo improvviso di questo settore risulta estremamente improbabile. Una casa o una qualunque costruzione può sì perdere di valore, ma difficilmente lo dimezza nel giro di pochi anni. In seconda battuta, vi è invece la possibilità di aumentare notevolmente il proprio capitale, se la zona o il quartiere (per esempio) vengono riqualificati.

Anche se lo stato di crisi globale influisce anche in questo settore, per l’investitore lungimirante e desideroso di rendere variegato il proprio portafoglio, il mercato immobiliare resta comunque più che degno di attenzione.

Inoltre, cosa ben nota a tutti, il prezzo del mattone proviene da un prolungato ridimensionamento non dovuto a un problema di sopravvalutazione, bensì ai famigerati subprime americani. Strumento speculativo che ha di fatto massacrato un comparto ritenuto da sempre “bene rifugio”. Però, come la storia dimostra, tutto è ciclico e pertanto, dopo la tempesta, sicuramente torneranno tempi più sereni.

Guida all’investimento in immobili

Il settore immobiliare, così come tanti altri contesti, è ovviamente condizionato in maniera decisiva dall’andamento del mercato globale. I periodi di crisi, a inizio anni ‘90 così come nel 2008 e anche quella che stiamo tuttora vivendo, hanno effetti diretti sulla compravendita di abitazioni.

L’aumento della disoccupazione e il rialzo dei tassi d’interesse dei mutui infatti, causa una situazione che costringe le famiglie a vendere i propri immobili. In un paese come l’Italia, dove le case di proprietà sono (o meglio, erano) una solida base per almeno due terzi della popolazione, le conseguenze sono state pessime. Anche se innegabilmente vi è stato chi ha ottenuto vantaggio da tale situazione, nella maggior parte dei casi la crisi si è estesa anche ad altri settori, come in un domino.

Se a ciò andiamo ad aggiungere il fatto che la costruzione di nuovi edifici è rallentata notevolmente e che, visto le tasse esorbitanti, la seconda casa è diventata un lusso per la maggior parte di italiani, è facile intuire come il mercato immobiliare abbia perso di mordente. Ciò è vero, almeno in parte.

Investire negli immobili: conviene ancora?

Con un po’ di oculatezza e conoscenza del settore, anche al giorno d’oggi è infatti possibile investire e ottenere lauti introiti da tale attività. Se una volta bastava comprare una casa in una determinata zona per avere la certezza assoluta che, nel giro di pochi anni, il suo prezzo sarebbe raddoppiato, oggi non è così.

Il primo passo da compiere prima di acquistare un immobile è quello di capire l’utilizzo che si intende fare dello stesso.

Acquistare una casa per viverci

Rientra nel discorso degli investimenti, l’acquisto di un edificio al fine di utilizzarlo per sé stessi e per la propria famiglia. Questo tipo di azione va fatta, tenendo ben conto una serie di spese collegate alla casa stessa.

Al di là delle tasse che, per fortuna, sulla prima casa non sono così asfissianti come per eventuali seconde, vi sono vari costi da portare avanti. Ristrutturazioni, manutenzioni, spese varie nonché spese condominiali, possono infatti pesare notevolmente sul bilancio familiare. Sotto questo punto di vista, è difficile fare delle stime generali a priori, in quanto ogni abitazione e ogni contesto fa storia a sé. Va dunque tenuto conto di tutti questi fattori per capire se, effettivamente, vi è convenienza nell’acquistare un immobile o meno.

In fase di scelta poi, va considerato di quanti membri ha la famiglia e di quali siano le necessità per quanto concerne la metratura e non solo.

Investire in una casa per ottenerne un guadagno

Andiamo dunque a parlare di ciò che comporta un investimento vero e proprio nell’ambito immobiliare. Esistono diverse vie per poter ottenere un guadagno dall’acquisto di un’abitazione o comunque di una costruzione.

Nello specifico, è possibile acquistare una casa per sperare di rivenderla a prezzo maggiorato in un periodo breve (massimo 3 o 4 anni) oppure fare un tipo di operazione più sul lungo termine (10 o 20 anni). Esistono anche squadre di professionisti specializzati proprio nell’acquisto di immobili, nel restauro e nella valorizzazione degli stessi. Dopo alcuni mesi o anni di lavoro, questi rivendono le abitazioni ottenendo un buon margine.

Risulta poi possibile acquistare la stessa in determinate zone per poi affittarla, solo alcuni mesi o direttamente tutto l’anno. In alcuni casi, è possibile trasformare persino la casa in un Bed and Breakfast per aprire una propria attività autonoma. Ovviamente, questa scelta va fatta in base ad alcuni criteri.

La sistemazione abitativa in questione infatti, necessita di essere in una località di particolare interesse, legato al turismo o a vicine università. Anche in questo caso comunque, va ricordato come ristrutturazioni e costi legati alla messa a norma della locazione possono risultare ostacoli alquanto ardui da affrontare.

Dove investire in immobili? Le migliori città italiane

Quali sono dunque le migliori città per effettuare un collocamento di denaro in immobili? Secondo i dati statistici raccolti da HomeToGo, sono diverse le città in cui può risultare molto conveniente investire. Ovviamente, i dati raccolti sono indicativi in quanto nello stesso contesto cittadino, di quartiere in quartiere, i costi al metro quadro possono variare notevolmente.

Per quanto concerne la località geografica, Trapani sembra essere potenzialmente la località più appetibile, con una media di 1.009 euro al metro quadro di prezzo. Seguono Lecce, Perugia e Urbino.

Tra le migliori città, in ottica speculativa di medio termine inerente l’investimento nel mattone, figurano però anche nomi ben più altisonanti come Venezia, che nonostante i 3.010 euro al metro quadro, risulta comunque un ottimo modo di gestire il proprio denaro.

Secondo la stessa ricerca, esistono anche altre località che hanno raggiunto il massimo di espansione edilizia. Dunque, non appare particolarmente saggio puntare su zone come Courmayeur, Capri, Sorrento e Livigno, dove hanno prezzi forse già fuori del reale valore.

Anche in questo caso, l’investimento può risultare più o meno valido a seconda dell’utilizzo che si vuole fare dell’abitazione una volta acquisita.

Investimenti immobiliari all’estero: dove conviene?

E per quanto riguarda l’estero? Negli ultimi anni, sempre più operatori immobiliari hanno varcato i confini nazionali per individuare nuovi mercati.

Effettivamente, a patto di conoscere bene uno stato e i suoi regolamenti, investire all’estero può essere una grande opportunità. Per ovvie ragioni, sono molte le località al mondo che presentano ottime occasioni.

Di seguito illustriamo solo alcune delle nazioni più interessanti.

Albania

L’Albania è un paese che, a dispetto della crisi globale, sta crescendo notevolmente negli ultimi anni.

Il turismo è una delle chiavi di volta per questo paese balcanico che, con località di mare interessanti come Saranda, Durazzo e Ksamil, può offrire ottime opportunità immobiliari.

Bulgaria

Pur essendo il paese più povero d’Europa, anche la Bulgaria è in grande crescita.

Località turistiche sul Mar Nero come Varna e Burgas, offrono contesti turistici in cui è possibile acquistare abitazioni per poche migliaia di euro.

Croazia

Oltre ad essere un paese particolarmente bello, capace di coniugare una costa suggestiva e un entroterra tutto da scoprire, la Croazia può ancora proporre buone opportunità immobiliari, anche se già da tempo molti hanno capito le sue potenzialità e i margini sembrano più ristretti. A ciò vanno aggiunti due grandi vantaggi: l’euro e la vicinanza con l’Italia.

Malta

Forse non presenterà i costi bassi dei precedenti paesi, ma l’isola di Malta è comunque un ottimo luogo per investire in mattoni.

Si tratta infatti di una nazione particolarmente ricca, che sembra risentire solo parzialmente della crisi globale.

Romania

Un altro paese balcanico che, da decenni, è meta di industriali che delocalizzano la propria azienda per motivi di tasse e di costo del lavoro. Nonostante ciò, sono varie anche le località turistiche interessanti per chi intende acquistare casa in Romania: si va dalle mete balneari come Costanza, fino a quelle nell’entroterra come Brasov.

Investimenti in altri paesi

Ancora più attenzione va fatta se si intende investire in paesi esotici. Distanza, cultura e regole diverse infatti, possono creare non pochi problemi. In tal senso possiamo citare alcune particolari nazioni come Cuba, Thailandia, Marocco e tanti altri.

Investimenti immobiliari online sicuri: Crowdfunding immobiliare

Anche chi ha una moderata liquidità e vuole comunque partecipare a questo mercato ha l’opportunità di poter interagire con lo stesso.

Il crowdfunding immobiliare, in tal senso, è una soluzione legata alle nuove tecnologie che può risultare estremamente interessante.

Si tratta di una forma di finanziamento collettivo che si focalizza sia sulla compravendita che sull’affitto di un bene immobile. Particolarmente diffuso nei paesi anglosassoni, il crowdfunding immobiliare ha ormai preso piede a livello globale, tanto che anche il nostro paese ha delle piattaforme dedicate proprio a questo tipo di attività.

A patto di trovare un servizio serio e con condizioni vantaggiose, questa tipologia di investimento può risultare un tipo di opportunità alla portata di tutti.