Aprire un conto corrente in Germania conviene?

Un conto corrente è diventato qualcosa di cui non si può fare a meno, questo sia per motivi di praticità nella tenuta dell’economia personale, sia per motivi legali, perché oramai si è per legge tenuti tutti quanti ad averne uno.

Uno dei fenomeni degli ultimi anni, grazie anche allo sviluppo e alla crescita della tecnologia, è quello di aprire conti correnti con gruppi bancari che lavorano parzialmente o completamente online. Quelle che sono più conosciute con il termine banche virtuali.

Tra le varie cose che le persone si chiedono quando devono aprire un conto corrente, specialmente rivolgendosi alle strutture bancarie che operano online, è se fosse possibile aprire un conto corrente all’estero.

Nel nostro articolo andremo a conoscere questo aspetto, e andremo a scoprire prima di tutto se si tratti di una pratica legale, come sia possibile farlo nell’eventualità che sia concesso, e infine vedremo un esempio di banca che permette di aprire un conto corrente all’estero, in modo da comprendere come sia tale procedura.

In particolare, la nostra attenzione è focalizzata sulla possibilità di aprire un conto corrente in Germania.

Aprire un conto corrente in Germania: è legale?

Il primo aspetto da affrontare è quello della legalità. Non temete, non vi sono rischi nell’aprire un conto corrente in Germania, l’importante è informarsi bene e sapere quali siano i passaggi da fare.

Le opportunità non mancano, e una volta che ci si è fatti una cultura su tutte quelle che sono le opportunità a disposizione, si potrà procedere con la sottoscrizione.

Come abbiamo visto in precedenza (e vedremo nello specifico più avanti), oltre alle banche classiche che possiedono sedi fisiche nello Stato tedesco, vi sono diverse banche virtuali che permettono di aprire un conto corrente in pochi passaggi.

Come aprire un conto corrente in Germania: la banca virtuale

Per aprire un conto corrente in Germania senza essere fisicamente sul posto, e non residenti, la via più semplice è quella di rivolgersi alle banche virtuali, che attraverso l’web offrono la possibilità di divenire correntisti.

Sono procedure talmente semplici ed intuitive, che si possono fare anche tranquillamente tramite dispositivo mobile come uno smartphone o un tablet.

Il primo passaggio è conoscere le tipologie di conto corrente che si possono aprire, e i prodotti più comuni che si utilizzano da correntisti, come ad esempio il bancomat e la carta di credito.

Il conto corrente

Vediamo quali sono le opzioni come conto corrente:

  • Girokonto: questo è uno dei classici conti correnti tedeschi, detto anche conto corrente o conto assegni.
  • Tagesgeldkonto: trattasi di un conto di risparmio libero, più o meno con le stesse differenze che ci sono per tra conto corrente e conto di risparmio nel nostro Paese.
  • Sparkonto: anche questo è un conto di risparmio, ma che rispetto al precedente è vincolato da alcune limitazioni che potrebbero variare a seconda del profilo del correntista.
  • Depot: questo è un classico conto titoli.

Prodotti bancari più comuni

Per quello che riguarda i prodotti più comuni a disposizione abbiamo:

  • Bancomat/Girocard: è una carta di debito, la quale è automaticamente collegata al conto correnti. Trattasi di una carta che si può utilizzare per pagamenti diretti ma anche per effettuare prelievi dagli sportelli ATM. Tale carta non ha una caratteristica comune alle nostre carte, ovvero il codice di 16 cifre per i pagamenti online.
  • “Kreditkarte” Visa o Mastercard: funziona nello stesso modo del bancomat, ma a differenza di esso è dotata del codice di 16 cifre, quindi oltre alle funzioni sopracitate è utilizzabile anche per gli acquisti online.
  • Carta di credito “Kreditkarte”: qui siamo di fronte ad una vera e propria carta di credito, la quale come nel caso delle carte di credito italiane ha un massimale, il quale di solito viene addebitato automaticamente sul conto una volta al mese tramite addebito diretto SEPA. Alcune banche tedesche offrono una possibilità alternativa, ovvero quella di riportare il debito da un mese all’altro, ma si tratta di una rarità.
  • Carta Maestro: questa è una carta di debito collegata al conto, dotata del codice di 16 cifre, ed utilizzabile per tutti i pagamenti e i prelievi dagli sportelli ATM.

Una volta apprese le nozioni di base su cosa offre la Germania in fatto di conti correnti, dobbiamo andare a vedere la procedura per aprire un conto prendendo ad esempio una delle banche online e quali siano le cose da conoscere dal punto di vista legale e burocratico.

Aprire un conto corrente in Germania con Banca N26

La procedura per aprire il conto N26 è molto semplice, richiede davvero pochi minuti, e la chiusura della patica avviene in pochi giorni.

Ecco i passi da fare:

  • La prima cosa è quella di scaricare sul proprio dispositivo mobile l’applicazione di N26.
  • Il secondo passaggio prevede di inserire il proprio indirizzo e-mail in modo da ricevere il messaggio di conferma. Si devono inoltre inserire tutti i dati personali che la procedura richiede.
  • Prima di arrivare alla conclusione della procedura, sarà necessario verificare subito la propria identità attraverso una videochiamata, nella quale dovremo esibire o il passaporto o la carta d’identità nazionale che siano in corso di validità.
  • L’ultimo passaggio è quello di associare il conto al proprio smartphone personale.

La procedura complessiva avrà una durata di 10 minuti al massimo, al termine dei quali verrà in automatico assegnato un IBAN, a questo punto il conto può già essere utilizzato.

Gli aspetti legali

Tutto è fattibile e tutto è possibile, ma serve di conoscere alcune delle regole base per aprire un conto corrente all’estero (in questo caso in Germania), per evitare di incorrere in situazioni che possono essere spiacevoli.

Le cose di cui tenere conto sono principalmente due:

  • Sapere come trasferire i soldi in Germania.
  • Sapere come ci si deve rapportare con il fisco italiano.

Per quanto riguarda il primo punto, la cosa importante da sapere è che la migliore strategia è quella effettuare un bonifico dal proprio conto corrente in Italia a quello che apriamo in Germania. La questione è semplice, visto che non facciamo niente di illegale, è inutile rischiare di trovarsi con problemi alla frontiera per il trasporto di denaro contante con sé, specialmente se parliamo di cifre di una certa consistenza.

Aspetto fiscale

Dal punto di vista fiscale vi sono due adempimenti da tenere presenti.

  • In sede di dichiarazione dei redditi bisogna inserire, nella sezione RW del modello utilizzato, ogni somma che abbiamo depositata su conto estero che sia superiore ai 10.000 euro al 31 dicembre dell’anno precedente alla dichiarazione.
  • La seconda cosa importante da non dimenticare, è che al fisco italiano va comunicata anche ogni operazione che si effettua il quale importo sia superiore a 10.000 euro. Anche questa informazione va inserita nella solita riga del modello di dichiarazione dei redditi.