Investire e fare trading sul petrolio, conviene oggi? Previsioni 2109

Gli investimenti sia online che non, offrono agli investitori una serie di importanti opzioni, anche se negli ultimi anni ad aumentare considerevolmente è stato il fenomeno del trading online.

Attraverso questo sistema le persone confluiscono sulla piattaforma i propri capitali, per investirli poi negli asset che ci sono a disposizione, come ad esempio nelle materie prime. Tra le varie opportunità d’investimento, ma in particolar modo tra le cose su cui si può andare ad investire, nel nostro articolo vogliamo andare a parlare del petrolio.

Nello specifico, andremo a vedere come investire in questa materia prima e come fare trading con essa.

Come investire sul petrolio nel 2019

Ci sono molte opzioni a disposizione degli investitori per investire nel petrolio.

In base a quella che sarà la scelta dell’investitore, ci si trova di fronte a vari livelli di rischio, che vanno dall’investimento diretto, all’esposizione indiretta attraverso le azioni che sono legate ad un derivato del suo utilizzo come l’energia.

Un metodo diretto invece, è quello di acquistare futures petroliferi oppure delle opzioni future sul petrolio.

Future

Occorre fare una considerazione importante riguardo ai future, ovvero che sono elementi finanziari altamente volatili e quindi comportano per il proprio capitale un elevato livello di rischio.

Inoltre, l’investimento in futures, comporta anche altre cose secondarie. Infatti, può sia richiedere all’investitore di svolgere molti compiti, che investire somme decisamente elevate per ottenere delle buone rendite.

ETF

Un altro metodo molto interessante e ampiamente utilizzato dagli investitori, che rientra nel sistema diretto, è quello di possedere il petrolio in seguito ad un acquisto di fondi negoziati in borsa, quelli che nell’ambiente sono meglio conosciuti con il termine ETF.

Questi ETF operano in borsa, e le loro transazioni sono comuni e uguali a qualsiasi altro tipo di azione. Per fare un esempio, una quota del US Oil Fund (USO) equivale a possedere all’incirca un barile di petrolio.

Essendo che il petrolio è una materia prima utilizzata nella produzione di energia, investire in questo prodotto sarà possibile anche andando ad acquistare gli ETF che trattano il paniere del settore energetico.

Per quanto riguarda gli ETF di questa specifica categoria, gli investimenti sono orientati verso le quote di compagnie petrolifere, e rispetto a quelli che sono i futures di cui abbiamo parlato all’inizio, presentano rischi decisamente minori per il capitale.

Dove e in che modo investire sul petrolio?

Da qualche anno a questa parte, per investire sul petrolio non sarà più necessario presentarsi fisicamente nei luoghi adibiti, o avvalersi per forza maggiore di un promotore finanziario, perché grazie alla tecnologia un investitore può fare da solo attraverso le piattaforme di trading online.

Per fare questo sarà necessario che tenga conto di alcuni parametri fondamentali:

  • Affidarsi ad un broker certificato che opera con i CFD, che sia quindi regolarmente autorizzato ad operare in Italia (come Plus500).
  • Conoscere la base del mercato finanziario e di come funzioni una piattaforma di trading. Se così non fosse, è bene affidarsi a quelle piattaforme che offrono un periodo di prova con un conto demo, per farsi un’idea di come funziona il settore del trading online.

Fatte queste due doverose premesse, in che modo investire il proprio capitale è in linea generale molto soggettivo, ma ci sono delle cose importanti da sapere per fare un investimento oculato.

Quando si investe in questo modo vi sono molte variabili, e quindi è bene sapere come sia più idoneo investire su un determinato elemento finanziario.

Future sul Petrolio

Se si vuole investire sul petrolio attraverso i Futures, è bene sapere che si possono fare interessanti profitti, ma il rischio di perdere il capitale investito è molto elevato, quindi evitare di porre l’attenzione su questo tipo di investimento se non ci possa permettere di perdere del denaro.

ETF sul Petrolio

Se invece la scelta è ricaduta sugli ETF, sappiate che essendo panieri dedicati a specifici settori, non è difficile individuare quale possa essere l’andamento nel futuro, per questo sono quelli identificati come meno rischiosi.

Una volta appurato che la tendenza sarà in crescita, e investirete il vostro capitale sugli ETF, la convenienza vi sarà se fatto a lungo termine.

L’investimento tocca e fuggi in questo settore non ha vantaggi significativi, per cui considerate di dover investire un capitale del quale poi non dovete far conto sulla sua disponibilità a breve.

Previsioni Petrolio 2019: Conviene Investire oggi?

I prezzi del petrolio non sono affatto fermi, anzi, si presume possano risentire delle incertezze relative all’offerta, in seguito a quella che è l’introduzione delle sanzioni USA all’Iran e della decisione di fissare dei target produttivi concordati dall’OPEC.

A dare una spinta notevole a quella che sarà la crescita del valore del petrolio che è prevista per il prossimo anno, sulla base anche di una risalita già cominciata adesso, è stato il presidente americano.

Infatti, una delle sue decisioni è stata quella di ritirare gli USA dall’accordo con Teheran in merito al nucleare. In merito a questa scelta, sarà possibile prevedere conseguenze non solo per chi opera in generale nel settore, ma anche dure nei confronti delle società che si occupano dell’estrazione di elementi come il gas naturale nel bacino del West Texas.

Cosa dicono gli analisti esperti

In seguito a questo particolare evento, e alle conseguenze che si possono prevedere, gli analisti si sono prodigati per comprenderne i segnali in termini finanziari, e capire se tutto questo avrà un effetto positivo o negativo sul petrolio.

Chi studia il fenomeno infatti, ha ipotizzato che tutto questo possa portare ad un aumento della produzione, che oltre all’effetto dovuto a quanto sopra è anche legato a quella che è la crescita dei prezzi. Tutto ciò potrebbe dunque spingere la materia prima verso un ulteriore aumento deciso dell’offerta.

Insomma, pare che il petrolio sia destinato ad una crescita nel 2019.

Quindi, indipendentemente da quali siano le motivazioni che lo rendono un buon investimento, sia come singola materia prima, che all’interno degli ETF (scelta migliore sulla base del minor rischio), è un ottimo prodotto finanziario sui cui dirigere i propri risparmi il prossimo anno.