Investire e fare trading sullo zucchero

Vuoi informazioni sul trading sullo zucchero? Vuoi capire se investire su questa materia prima è una buona opportunità nel 2020?

Gli investitori che operano nel mondo del trading sono sempre alla ricerca di nuove opportunità, ovvero nuovi asset su cui puntare per diversificare il loro portafoglio.

Tra le tante opzioni che le piattaforme di trading come eToro (click per sito ufficiale) o Plus500 (click per sito ufficiale) mettono a disposizione, una delle preferite dai risparmiatori negli ultimi tempi è senza dubbio lo zucchero.

Queste piattaforme permettono di investire senza commissioni.

Nel nostro articolo andremo ad osservare da vicino questo tipo di materia prima.

Perché investire sullo zucchero

Il primo aspetto che vogliamo osservare, è quello della motivazione per cui sia davvero una buona scelta quella di investire su una materia prima come lo zucchero.

Per rispondere a questo quesito, dobbiamo guardare la cosa da un punto di vista prettamente economico.

La cosa che più avvicina gli investitori ad un asset come lo zucchero è il fatto che sia molto versatile. La scelta è dovuta principalmente al fatto che le dimensioni del mercato mondiale intorno allo zucchero, e la sua estrema volatilità, permettono di fare elevati profitti sia che il prezzo salga, sia che il prezzo scenda.

Come investire nello zucchero

Abbiamo visto che la principale strada per fare investimenti nello zucchero è quella del trading, il quale è facile da praticare grazie alle diverse piattaforme gestite da broker finanziari che operano online.

Quali sono però le diverse opzioni da scegliere per investire sullo zucchero quando si fa trading? Di seguito andiamo ad osservare le varie opportunità:

I CFD

Investire su una materia prima con i CFD è una pratica molto utilizzata da parte degli investitori, quindi, anche per lo zucchero non può che essere lo stesso.

Si tratta nello specifico dei Contratti Per Differenza, e consistono nella possibilità per l’investitore di speculare sul valore di un determinato asset. Il valore di un CFD, come si può facilmente intuire, è quello che deriva dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita del bene in questione.

La cosa molto interessante che riguarda i CFD, è quella di non possedere mai realmente il prodotto su cui abbiamo investito il capitale. Si va solo a lavorare sulla differenza di prezzo dello stesso, acquistando ad un valore ben definito, per poi rivedere al momento in cui questo sarà aumentato, e quindi ottenendo un profitto.

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Gli ETF

Gli ETF, acronimo di Exchange Traded Funds (Scambio di Fondi Negoziati), sono un’altra ottima occasione di investimento. Non si può dire che siano a basso rischio, ma lo sono meno di molti altri tipi di investimento. Questo è dovuto alla natura stessa dell’investimento, in quanto qui non si va ad operare solo sullo zucchero in quanto materia prima, ma su un paniere di titoli che contiene le azioni di tutte quelle aziende che fanno parte dello stesso settore merceologico.

All’interno vi saranno le aziende estrattrici, chi lo lavora, chi lo commercia e così via. Il valore dell’indice su cui andremo a operare quindi, è influenzato dall’andamento di tutte le attività che fanno parte dello stesso paniere. In pratica, a generare il valore dell’indice finale non è tanto lo zucchero in sé, ma il settore merceologico di cui questo fa parte. Ciò rende meno rischioso l’investimento per una ragione abbastanza semplice, come gli esperti dicono da tempo infatti, è più facile prevedere l’andamento di un intero settore merceologico che di una specifica materia prima.

Investire nello zucchero conviene davvero?

Come per molti altri tipi di asset su cui investire il rischio 0 non c’è.

Certo, possiamo comunque cercare di capire se investire in una materia prima come lo zucchero sia davvero conveniente oppure no.

Per comprendere questo basta fare una semplice analisi, la quale riguarda l’aspetto dell’utilizzo odierno di questo prodotto. Infatti, rispetto a moltissimi anni fa, il consumo di zucchero è oggi molto imponente.

Ciò è dovuto al fatto che la sua estrazione è divenuta molto più facile, grazie alla tecnologia del settore che è migliorata sempre di più nel tempo. L’aumento della sua produzione ha portato ad un uso massiccio dello zucchero in campo alimentare, tanto che la richiesta è ogni anno sempre molto elevata.

Tutto questo ci mostra chiaramente di essere di fronte ad un’opportunità di investimento che sembra molto interessante, ed ecco perché l’investimento in zucchero è offerto da numerose piattaforme di trading in materie prime come eToro (sito ufficiale) o XTB (sito ufficiale), che permettono di investire senza commissioni.

Cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro? Entriamo nella sfera che è di competenza degli esperti.

Grafico – prezzo – quotazione – zucchero

Zucchero: previsioni future

Le previsioni in merito all’andamento dello zucchero per il prossimo futuro, ci pongono due diverse situazioni possibili.

Quale delle due sia quella giusta lo scopriremo solo osservando il comportamento che avrà questa materia prima sul mercato finanziario, precisamente a quale valore si troverà intorno all’autunno 2020. Ecco quali sono le due linee sostenute dagli esperti:

  • La prima ipotesi è quella secondo cui, nel caso il valore dello zucchero sia superiore ai 14 dollari, entro la fine del 2021 raggiungerà quota 20 dollari.
  • La seconda ipotesi invece, ci dice che nel caso in cui il prezzo dello zucchero non sia superiore ai 14 dollari, il suo valore nel 2021 si attesterà tra gli 11 e i 14 dollari.

Conclusioni

In conclusione, possiamo dire che investire nello zucchero oggi è una scelta che tanti fanno. Le piattaforme di trading come la già citata eToro permette di copiare gli investitori più esperti per affidarsi alla loro saggezza nel trading (vai al sito ufficiale di eToro).

Nel caso si veda salire il valore dello zucchero oltre 14 dollari, è il momento di dirigere su di esso i capitali, considerando valida la prima teoria.

Coloro che invece sono risparmiatori più accorti, e che si accontentano di profitti minori ma esponendo meno al rischio il proprio capitale, possono attendere l’autunno del 2020 e vedere quale sia stato l’andamento di questa materia prima.

Nel caso il valore non accenni ad arrivare a 14 dollari, è il caso di pensare ad un investimento speculativo sull’andamento del momento, abbandonando l’ipotesi di un investimento nel medio e lungo termine.