Investire in vino

Investire in vino può senza dubbio essere una strada molto interessante per gli investitori in cerca di qualche opzione diversa, ma è chiaramente una strada non semplice che prevede una buona conoscenza di questo prodotto.

Ci sono delle tipologie di vino che possiedono valori enormi, specialmente se molto datati o provenienti da cantine prestigiose, e ancora di più se facenti parte di produzioni limitate.

Nel nostro articolo entreremo nel dettaglio di questo argomento, ovvero tutto quello che c’è da sapere sull’investire in vino il proprio capitale.

Investire in vino: scelta in aumento

Investire in vino è senza dubbio una delle scelte più praticate dagli investitori, i quali hanno come obiettivo sia quello di diversificare il più possibile il proprio portafoglio, sia quello di avere qualcosa di sicuro in tempi in cui la crisi economica e finanziaria limita le opzioni prive di rischio.

Tutto funziona nello stesso modo di altri generi di prodotto come ad esempio i quadri o le auto d’epoca, si acquista un bene ad un certo prezzo aspettando che nel tempo questo valore aumenti, in modo così da monetizzare l’operazione con la sua rivendita.

A livello pratico si vanno ad acquistare bottiglie di vino, con l’obiettivo di andarle a rivendere quando il prezzo delle stesse sarà aumentato.

Perché investire in vino

Il motivo principale per cui investire in vino sia una scelta importante, abbiamo visto essere il fatto di poter contare su una rendita praticamente sicura che fa diversificare il proprio portafoglio investimenti, divenendo di fatto una sorta di bene rifugio per gli investitori.

I Vantaggi

Investire in vino però non ha solo questi vantaggi, ma vi sono ragioni che rendono tale investimento molto interessante, andiamo a vedere quali sono:

Tra i vantaggi più evidenti nell’investire in vino troviamo:

Capital gain privo di tasse

Ad oggi i guadagni che si ottengono nella compravendita di vini pregiati come forma di investimento non prevedono di sottostare all’imposta sul capital gain. Rimane comunque una buona cosa quella di parlare con un commercialista esperto prima di intraprendere la strada dell’investimento del vino, per evitare di trovarsi poi ad avere problemi con il fisco.

Diversificazione del rischio

Quello che avviene per gli investimenti in vino non è solitamente in linea con l’andamento dei mercati finanziari, questo aspetto certamente ci dice che il rischio è bilanciato e non si incorre nel rischio di volatilità che caratterizza altri prodotti.

Rendimento

Questa è certamente la parte più interessante per un investitore, ovvero quanto rende davvero investire in vino. Si può dire che acquistare vino pregiato permette una rendita crescente nel lungo termine, ovvero più si tiene in casa la bottiglia e più il suo valore aumenta con il passare degli anni.

A incidere decisamente tanto sul valore è la produzione limitata di vino pregiato, e quelli che vengono considerati “investment grade” sono prodotti sottoposti a norme rigorose, le quali prevedono un limite ben definito alle d’annata e che il vino in questione debba essere prodotto con l’obiettivo di migliorare con l’età. Di conseguenza, man mano che il vino migliora con il passare del tempo, per ovvia conseguenza la sua domanda aumenta o comincia ad essere consumato diventando sempre più raro. Da questo chiaramente si evince che si vedrà crescere il prezzo del vino nel lungo termine.

Copertura contro due fenomeni economici, inflazione e crisi economica

Il vino da investimento è un prodotto che meno di molti altri subisce l’effetto di condizioni economiche avverse, per questa ragione viene considerato dagli investitori come un bene volto a preservare la ricchezza contro fenomeno economici come la recessione, inflazione e svalutazione della valuta.

Tangibilità

Quello che differenzia molto il vino da altri prodotti finanziari come ad esempio quote e azioni, è che il vino ha un valore fisico di per se e non regolamentato da volatilità e andamenti altalenanti.

Come investire in vino

Una volta deciso di fare questo passo, è il momento di stabilire come procedere con l’investimento. Quali sono i passi da fare per muoversi nel modo giusto? Osserviamo quale sia il programma di investimento da tenere presente:

Quanto investire

La prima scelta da fare è chiaramente quale cifra si intende investire, in quanto a seconda di quanto capitale si mette a disposizione dell’investimento ci saranno alcuni vini acquistabili e altri invece fuori portata.

Tempo di investimento

Il secondo aspetto da valutare è quanto tempo si vuole detenere il vino prima di rivenderlo. Il consiglio degli esperti è ovviamente di fare un piano a medio-lungo termine, più il tempo di possesso è lungo e maggiore sarà il ritorno economico.

Affidarsi ad un esperto

Una buona cosa da fare, specialmente quando non si è molto esperti di vino, è quella di affidarsi ad un esperto di investimenti nel settore vitivinicolo. Questa figura saprà darci delle dritte importanti, delle preziose informazioni approfondite sulle dinamiche del settore. Grazie ad esso si potrà anche procedere con una ricerca di mercato volta a capire in un determinato momento quali siano i vini migliori, questo in base alle prestazioni, tendenze e opportunità.

Acquisto e sicurezza

E’ il momento di andare ad acquistare il vino, ma è bene fare questa operazione avendo premura che il prodotto sia assicurato e conservato correttamente. Queste operazioni permettono di proteggerne qualità e valore.

Tenersi informati

Una cosa da fare una volta fatto l’acquisto è mantenersi informati su quelle che sono le prestazioni e l’andamento del mercato del vino che abbiamo acquistato.

Una raccomandazione importante è quella di fare grande attenzione all’annata del vino, perché è essenziale sapere come questo dato influenzi il suo valore come oggetto da collezione.

Di base, si deve considerare che i vini più rari e molto datati sono maggiormente preferibili, in quanto più ricercati e più preziosi di quelli con annate più comuni.

Conclusioni

In conclusione, possiamo osservare l’importanza ad oggi nell’investire in vino. Trattandosi di un prodotto che non subisce l’influenza degli andamenti di mercati, si rivela un investimento con rischi decisamente bassi se si seguono le regole sopraindicate.

Dunque, se si ha a disposizione del capitale e non si ha fretta di monetizzare, investire in vino nel lungo termine è una scelta davvero importante.