Comprare Bonos Spagnoli conviene? Che previsioni ci sono nel 2019?

Comprare Bonos spagnoli oppure no? Questa è la domanda che certamente molti investitori si stanno ponendo alla luce di un 2019 che per molti aspetti è ancora ricco di incertezze.

Se per quanto riguarda i Buoni di Stato interni si possa contare su una certa conoscenza dell’andamento della nostra economia, non si può dire lo stesso di elementi finanziari che appartengono ad altri Paesi.

Dunque, ci si può affidare agli esperti, che ci possono dare delle dritte su come potersi muovere nell’ambito degli investimenti, quali titoli comprare, come comprarli, quanto ci possono rendere e quanto rischio possiamo correre in un determinato investimento.

Quello che vogliamo andare a conoscere nel nostro caso, è una serie di informazioni come queste in merito ai Bonos spagnoli.

Per questo motivo, nel nostro articolo andremo a vedere da vicino questo particolare prodotto, andando a scoprire esattamente che cosa sono, come poterli acquistare, e tutte quelle informazioni importanti che ci sappiano dare un quadro generale, in modo da capire quale sia per noi il miglior modo di rivolgersi a questo elemento finanziario che fa parte dell’economia dello Stato spagnolo.

Bonos spagnoli: cosa sono

I bonos spagnoli sono nello specifico le obbligazioni emesse dallo Stato della Spagna a copertura del debito pubblico.

Questi vengono emessi dal ministero delle finanze spagnolo attraverso un sistema di uscita a cadenza regolare, e i Bonos spagnoli sono quotati sul mercato obbligazionario internazionale.

Essi sono venduti sia alle classiche banche che agli investitori istituzionali, i quali poi si occuperanno di collocarli in maniera capillare verso i risparmiatori privati.

In pratica, vi è una sorta di ‘do ut des’ tra l’investitore e lo Stato spagnolo, in quanto il primo investe nei Bonos perché punta a quello che è il rendimento, mentre lo Stato attraverso questa operazione punta ad acquisire nuova liquidità.

Il rendimento minimo è garantito dallo Stato, per cui è chiaro che molti investitori scelgono di investire in questo prodotto, in quanto avendo una minima rendita garantita non si ha il rischio di perdere il capitale. Per questo motivo, in ogni Paese titoli di questo genere sono preferiti ad altre tipologie d’investimento.

I Bonos e il rendimento

Nel 2018 la Spagna ha emesso Bonos con diverse scadenze, ovvero 2023, 2028, 2032, 2046.

Nello specifico, andiamo a vedere come ha posto i rendimenti per questo tipo di prodotto finanziario:

  • I Bonos 2023: emessi con un rendimento medio dello 0,613 percento e un rendimento massimo dello 0,627 percento. Il prezzo medio di emissione è di 98.766.
  • I Bonos 2028: emessi con un rendimento medio dello 1,644 percento e un rendimento massimo dello 1,649 percento. Il prezzo medio di emissione è di 97.797.
  • I Bonos 2032: emessi con un rendimento medio dello 1,959 percento e un rendimento massimo dello 1,978 percento. Il prezzo medio di emissione è di 145,342.
  • I Bonos 2046: emessi con un rendimento medio dello 2,677 percento e un rendimento massimo dello 2,692 percento. Il prezzo medio di emissione è di 104,342.

Questo prospetto è utile per capire l’andamento dei Bonos. Il primo passo da fare è quello di tenersi sempre aggiornati sulle emissioni, per poi osservare gli andamenti dell’ultimo periodo per scegliere come e quanto investire.

Acquistare i Bonos spagnoli conviene?

La domanda è di difficile risposta se ci si pone per questo nuovo anno. Infatti, analizzando i dati effettivi del momento siamo per dire di sì, ma se dessimo uno sguardo al passato, la risposta sarebbe diversa. Infatti, i Bonos spagnoli sono stati caratterizzati fino al 2017 da un calo nei rendimenti, il che aveva scoraggiato ad un certo periodo gli investimenti.

Nel 2018 le cose sono cambiate, lo Stato spagnolo ha emesso come abbiamo visto in precedenza Bonos con quattro diverse scadenze collocandovi 4,5 miliardi di euro.

I rendimenti che sono stati considerati, sebbene non a livelli di momenti storici migliori, sono senza dubbio in rialzo rispetto a quello che si è visto nel biennio precedente. Questo non solo ha fatto salire di nuovo il numero di investitori che si è rivolto ai Bonos spagnoli, ma fa anche ben sperare per questo 2019. Sono infatti molti gli investitori che cominceranno a osservare l’andamento del primo periodo, e quando lo Stato emetterà nuovi Bonos saranno pronti ad acquistarli.

I Bonos Spagnoli sono rischiosi?

In un momento di crisi economica generalizzata, con gli Spread che oscillano come le montagne russe, gli investitori si stanno chiedendo se vi siano particolari rischi nell’investire in Bonos spagnoli.

Abbiamo appena visto che sui Bonos lo Stato garantisce una rendita minima, per cui non solo il capitale non è a rischio, ma vi sarà in qualsiasi caso un profitto. Certo, un investitore che spera di fare un guadagno specifico non avrà il risultato sperato, ma non perderà nemmeno nulla.

L’unico rischio di perdere tutto è nel caso di bancarotta di uno Stato, in quanto i Bonos diverrebbero carta straccia. Nel caso della Spagna però, ad oggi questa appare un’ipotesi piuttosto remota.