Investire in Cambogia conviene? Perché e come investire

Quando si è alle prese con un capitale da investire, qualsiasi sia la quantità di risparmi che vogliamo far rendere in qualche modo, una delle domande che ci si pone è come e dove investire il proprio capitale. In questi casi, specialmente quando si tratta di operare all’estero, sono molte le domande che ci si deve porre e che spesso rendono difficile la scelta.

Vi sono è vero molti esperti del settore al quale affidarsi, che insieme a noi sono pronti a fare un programma ben dettagliato di quello che sarà il movimento del capitale, ma spesso vi sono delle dinamiche in alcuni Paesi che sfuggono alla conoscenza del più esperto broker, e possono portare anche a ingenti perdite del capitale. Basti pensare infatti, a cosa è avvenuto in Argentina e in Grecia.

Dunque, il primo passo è capire se lo Stato a cui ci rivolgiamo è solido o meno, quali possono essere i tipi d’investimento ai quali dirigersi e infine se a conti fatti, sia davvero utile investire in quello Stato dal punto di vista della convenienza.

Oggi nel nostro articolo cercheremo di chiarire tutti questi dubbi, e lo faremo su uno Stato specifico del mondo, ovvero la Cambogia.

Perché investire in Cambogia

Alla domanda sul perché investire in Cambogia, possiamo rispondere andando a identificare tutti i punti a favore di questa scelta. Ecco quali sono:

  • Il primo punto lo troviamo nella stabilità politica e nelle buone relazioni che le amministrazioni locali hanno con quelle del resto del mondo. Il governo è sempre propenso a mantenere o instaurare rapporti con i Paesi stranieri, questo per far sì che appunto vengano sollecitati nuovi investimenti.
  • La sua ubicazione all’interno del continente rende la Cambogia un Paese ben posizionato a livello strategico.
  • La manodopera è uno dei punti di forza dell’economia della Cambogia, perché è costituita da una forza lavoro molto giovane, e il costo della stessa è inferiore a quello di molti altri Paesi del mondo.
  • La liberalizzazione delle politiche sull’export, hanno portati lo stato cambogiano ad essere competitivo sul mercato globale.
  • È presente in Cambogia il Phnom Penh Special Economic Zone, nato nel 2006. Nello specifico è un programma coordinato da un team internazionale che è in contatto con le principali agenzie governative cambogiane. Si occupa di risolvere qualsiasi contenzioso nelle fasi di costituzione e sviluppo dell’impresa.

Come e dove investire in Cambogia

Visti i punti precedenti, appare abbastanza ovvio che la Cambogia si presta ad un tipo di investimento specifico, ma che prevederebbe se si vuole fare qualcosa di molto performante, il trasferimento sul posto. Se questa non è tra le vostre scelte potrete sempre affidarvi ad un tipo d’investimento a distanza, che può essere redditizio se seguiti da un esperto, ma che non avrà i risultati identici a chi opererà sul posto.

Vedi anche l’intera sezione di investire all’estero .

Attività commerciali e turistiche

Essendo un Paese in via di sviluppo, e anche negli ultimi anni meta di turismo sia vacanziero che di studio per un eventuale investimento, il settore del turismo è uno di quelli su cui al momento sarebbe il massimo andare ad investire. I tipi di attività a cui rivolgersi sono diversi, e si hanno due opzioni a disposizione. La prima è quella di rilevare un’attività già avviata, che possiede già un interessante gruppo di clientela e una gestione societaria ben strutturata e in salute.

Se invece si è intraprendenti e si vuole lanciare una propria attività, lo si potrà fare, ma sarà necessario studiare bene le regole di avvio di una società, tutti gli aspetti burocratici e legali a quali ottemperare per non incorrere in sanzioni che possono essere davvero pesanti. Se si saprà operare bene, i risultati potrebbero essere molto interessanti.

Un ultimo aspetto in termini d’investimenti è legato al fatto di evitare il mercato immobiliare, non perché investire sulle abitazioni sia rischioso, ma perché per acquisti delle case da parte degli stranieri vi sono delle regole ferree.

Per evitare di trovarsi a spostarsi sul posto, e veder allungarsi i tempi senza riuscire a trovare subito dove confluire il proprio capitale, alla fine non solo non è redditizio, ma risulterà anche molto costoso. Dunque, o si parte già avendo superato il blocco perché aiutati da un consulente esperto della zona ove ci recheremo, oppure è meglio spostarsi come visto in precedenza sulle attività.

Conclusioni

Alla luce di quanto emerso dall’articolo, per investire in Cambogia sarà necessario recarsi in loco, con un permesso di lavoro temporaneo, per poi concludere il passaggio divenendo residenti a tutti gli effetti.

In questo modo si avrà la possibilità di investire, gestire e controllare le proprie operazioni.