Previsioni Peso Cubano: conviene investire?
Gli investimenti sulle monete estere, e in particolare su quelle emergenti, risentono chiaramente di vari aspetti. Il principale è l’andamento generale dell’economia di un Paese, che chiaramente si riflette in maniera particolarmente decisa (sia in positivo che in negativo) sulla moneta stessa. Per questo motivo, l’andamento del mercato di uno Stato, il suo Pil annuale e la salute generale, rappresentano un punto di svolta per chi deve fare investimenti.
Ancor più marcata è la situazione nei Paesi che vivono situazioni particolarmente difficili, dove la moneta crolla vertiginosamente e non si ha la percezione che il problema possa essere risolto. Se da una parte il basso valore di una moneta fa gola agli investitori, il rischio di default di un Paese può essere dietro l’angolo e in questo caso significa aver perso tutti propri risparmi.
Il caso che andremo ad analizzare oggi ha un’ulteriore complicazione, per questo motivo entreremo nel dettaglio della questione per andare a conoscere quale sia la situazione attuale generale del Paese. In merito a questo, quanto possa essere conveniente o meno investire nella sua moneta circolante. Stiamo parlando del Peso Cubano.
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Peso Cubano, il dualismo monetario
Una delle particolarità che andiamo a conoscere in merito a questa moneta, è che a Cuba ce ne sono due differenti tipi:
- Peso cubano (Cup), moneta con la quale vengono pagati i salari statali.
- Peso convertibile (Cuc), tipo di moneta che è equiparata all’Euro e che ha un cambio 25 volte superiore a quello del Cup.
Con il peso convertibile si acquistano i beni in vendita a L’Avana. La scelta di due monete circolanti diverse ha creato due società parallele, e salta subito all’occhio quello che è uno dei paradossi più grandi del governo rivoluzionario e dell’uguaglianza che ne era una bandiera.
Oltre alla semplice circolazione di due differenti monete, per capire quanto sia utile investire nel peso cubano, è necessario conoscere quella che è la situazione generale dell’Isola.
Il crollo dell’Unione Sovietica e il dopo Fidel Castro, sono stati due eventi che hanno messo a dura prova la tenuta dell’economia del Paese, che ad oggi continua a non mostrare grandi segni di ripresa.
L’economia cubana, elemento base per investire sul peso
Le previsioni sul Peso Cubano, se osservati attraverso la situazione economica del Paese negli ultimi anni, non sono molto positive.
Cominciamo a parlare della “libreta”, che per chi non sapesse di cosa parliamo, è la tessera annonaria che permette ad ogni famiglia di ricevere gratuitamente un paniere alimentare.
Purtroppo, più passa il tempo e più questa non è più adeguata a quelle che sono le esigenze della popolazione, che non riesce più ad avere garantita una sopravvivenza decorosa.
Le difficoltà del dopo URSS
A dare un duro colpo al sistema del Paese, come abbiamo già accennato in precedenza, è stata la crisi dell’Unione Sovietica. Infatti, essa inviava prodotti a Cuba garantendo prezzi calmierati in cambio di zucchero. Nel periodo che va tra il 1989 e il 1993, che venne definito periodo “especial” a causa di quella che fu la durezza della crisi, il Pil ebbe un crollo del 35%. Questo ha significato anche un crollo pesante dei consumi, basti pensate che la richiesta annua di carne è crollata da 39 a 21 chili pro capite, e quello di pesce da 18 a 8 chili pro capite.
Questo ha inciso fortemente anche sulla crescita della moneta, che già per il paradossale e sbilanciato doppio percorso risente molto nei termini del valore economico.
Alcuni prodotti alimentari, fruibili dalla popolazione attraverso i mercati “agropecuarios”, sono acquistabili utilizzando semplicemente i pesos cubani. Tutto il resto invece, lo si paga in pesos convertibili (detti anche moneda dura). A questa moneta però, hanno accesso solo coloro che lavorano in ambito turistico o quelli che per qualche ragione ricevono rimesse dagli Stati Uniti.
Il problema energetico
A pesare sull’economia cubana c’è anche l’aspetto dell’energia elettrica. Tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, sono stati frequenti i blackout energetici che arrivavano ad essere anche 14/15 in una sola giornata. Fino ad oggi la situazione si è risolta grazie all’aiuto del Venezuela, il cui Governo all’epoca presieduto da Hugo Chavez offriva aiuto a Cuba fornendo ben 90mila barili al giorno di petrolio. Tale bene veniva scambiato con medici e maestri cubani, i quali sono andati a rafforzare il sistema scolastico e sanitario dello stato venezuelano.
Tale aiuto reciproco è resistito davvero a lungo, adesso però qualcosa ha rimesso in crisi la situazione. Il Venezuela del presidente Nicolas Maduro sta vivendo una situazione complicatissima, ovvero una crisi drammatica. Parliamo di iperinflazione, deindustrializzazione e disoccupazione a percentuali elevatissime. A causa di un vero e proprio crollo del prezzo del petrolio, è chiaro che Cuba non potrà più contare a lungo su questo accordo. Si troverà nella condizione di cercare l’energia elettrica altrove, e dovendo sborsare denaro è evidente che questi andrà ad incidere pesantemente sull’economia isolana, andando poi a creare difficoltà di crescita sia al Pil che al valore del peso cubano.
Previsioni peso cubano 2024: Investire o non investire?
Alla luce di quanto abbiamo potuto osservare nei paragrafi precedenti, appare evidente che sia quasi improbabile al momento investire alla cieca sul peso cubano. Una situazione economica e se lo si vuole anche politica dello Stato non propriamente stabili, privano la moneta di quella sicurezza d’investimento a cui aspirano le persone che muovono i propri capitali.
Dunque, per il 2024 non vi sono previsioni ottimistiche, anche per il fatto di non avere ancora chiaro il quadro generale su come lo Stato affronterà le problematiche descritte sopra.
In questo caso, più che mai ci si dovrebbe affidare ad un promotore finanziario esperto, che conosca a menadito Cuba e la sua economia, facendosi supportare per capire quando e soprattutto sé sia il caso di fare un investimento nel 2024 su questa moneta.
L’esperto osserverà con estrema attenzione il suo andamento, cercando di comprendere quanto gli eventi che si susseguiranno durante il 2024 potranno essere positivi per la sua ripresa. Un professionista della finanza segue con attenzione tutto l’evolversi del mercato finanziario che riguarda un Paese, ma lo fa anche per quelli dove non vi sono situazioni così difficili, perché questo risulta sempre un metodo perfetto per realizzare investimenti vincenti.